Utilizzo e prospettive dello smart working

 

A seguito dell’emergenza sanitaria il lavoro da remoto si è ampiamente diffuso, creando le condizioni per un esperimento naturale su larga scala da cui possono trarsi primi interessanti scenari.

L’Inapp ha condotto le proprie analisi sul fenomeno, ricostruendolo anche attraverso le evidenze emerse da indagini storiche condotte dall’Istituto, e dedica al tema il convegno “Utilizzo e prospettive dello smart working. Lezioni apprese e questioni aperte dopo la fase pandemica emergenziale”, che si svolge il 29 settembre a Benevento presso la Sala Conferenze della Provincia.

Obiettivo dell’iniziativa è sollecitare un confronto con la comunità scientifica e le istituzioni, al fine di orientare i policy makers verso specifiche misure e forme di regolazione per un migliore e più efficace utilizzo dell’istituto oltre la pandemia. Durante l’evento saranno diffusi i principali risultati di due rapporti Inapp sul tema:

Verso lo smart working? Un’analisi multidisciplinare di una sperimentazione naturale, uno studio interdisciplinare sulla prima diffusione massiva del lavoro da remoto. La metodologia di ricerca seguita si articola in tre macroaree di analisi che osservano il fenomeno da diverse angolazioni (in particolare: giuridica, economica, sociologica, psicologica, statistica).

Attualità e prospettive dello smart working. Verso un nuovo modello di organizzazione del lavoro?. Il rapporto, utilizzando i dati della V Indagine Inapp sulla Qualità del Lavoro in Italia condotta nel 2021, analizza i vantaggi e le potenziali criticità dello smart working, grazie a quanto dichiarato dai lavoratori e dalle imprese.

Il convegno è articolato in due sezioni, precedute dai saluti istituzionali di Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento e dall’introduzione di Sebastiano Fadda, Presidente Inapp, con la moderazione di Massimo Resce, ricercatore Inapp.

– La prima sessione, “Il lavoro agile emergenziale: una ricostruzione alla luce di due report Inapp”, prevede gli interventi di Rosita Zucaro e di Tiziana Canal (Inapp).

– Alla seconda sessione, “Le prospettive: produttività, ambiente e territori”, partecipano: Luisa Corazza (Direttrice del Centro Aria e docente ordinario di Diritto del lavoro presso l’Università del Molise); Roberta Roberto (ricercatrice Enea); Alessandro Ramazza (Consigliere di Amministrazione di Randstad Italia e Presidente Assolavoro); Mario Mirabile (fondatore e Vicepresidente esecutivo di South Working-Lavorare dal Sud); Giovanni Scansani (docente Università Cattolica di Milano); Gaetano Natullo (docente ordinario di Diritto del lavoro presso il Dipartimento DEMM-Università del Sannio).

Apre la discussione e chiude i lavori Santo Darko Grilllo, Direttore generale Inapp.