CESE – Parere (UE) 17 luglio 2019, n. 9

  • Emanante: Comitato economico e sociale europeo
  • Fonte: G.U.U.E.
  • Numero fonte: C 353/52
  • Data fonte: 18/10/2019
Parere del Comitato economico e sociale europeo su «Insegnare l’Europa - sviluppare una serie di materiali per le scuole» (parere d’iniziativa) (2019/C 353/09)

Thesaurus: Apprendimento, Materiale didattico

Abstract:

Il CESE (Comitato economico e sociale europeo) con il presente parere punta a sostenere, rafforzare e intensificare l’invito ad agire nell’ambito dell’educazione all’UE in generale, con particolare attenzione all’insegnamento dell’Europa a scuola.
Ritiene che, in una certa misura, vi sia una carenza di informazioni nel settore dell’istruzione per quanto riguarda la comprensione generale del ruolo dell’UE e della sua influenza sulla vita quotidiana dei cittadini europei e nonostante molte risorse per l’insegnamento dell’Unione europea sono già disponibili presso diverse fonti, tuttavia non è sempre facile reperirli specialmente se non se ne conosce l’esistenza ma, è quindi necessario razzionalizzare l’enorme quantità di materiali già disponibili per le scuole, in kit  di strumenti per l’insegnamento dell’UE nell’istruzione formale.
L’attenzione quindi, non dovrebbe pertanto essere posta sulla creazione e sviluppo di nuovi strumenti di insegnamento, bensì sull’adattamento, il miglioramento e la divulgazione di quelli già esistenti, come il Learning corner (angolo dell’apprendimento) che, affronta temi popolari tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie, presentando materiali suddivisi per fasce di età, test sulle conoscenze e numerosi kit di strumenti specifici che spaziano dai libri interattivi, alle schede informative, ai giochi, fino ai kit didattici e ai video. Le fasce di età vanno da «fino a 9 anni»a «dai 15 anni in su». Gli studenti possono trovarvi giochi, concorsi e libri interattivi che li aiutano a scoprire l’UE in modo divertente. Anche gli insegnanti possono reperire materiale didattico per tutte le fasce di età, al fine di aiutare gli studenti ad apprendere di più sull’UE e sul suo funzionamento. Possono inoltre trovare spunti per le proprie lezioni e scoprire opportunità per allacciare contatti con altre scuole e altri insegnanti dell’Unione. Occorre però migliorare, con l’aiuto degli Stati membri, la comunicazione delle informazioni sulle modalità di utilizzo di tali materiali. Ciò potrebbe avvenire mediante la creazione di un’unica piattaforma on line in cui raccogliere gli strumenti di insegnamento provenienti da tutte le diverse font e gli insegnanti potrebbero scegliere i materiali in base al tema e all’età degli studenti.
Resta chiaro che l’eventuale sviluppo di un kit di strumenti è una responsabilità condivisa, che spetta principalmente agli Stati membri.
Dovrebbero essere elaborati a livello dell’UE i temi relativi alle questioni europee e a livello nazionale quelli relativi alle questioni degli Stati membri. Libri, video, CD o app dovrebbero includere, oltre alla dimensione europea, anche riferimenti alla dimensione nazionale. La decisione su come e in che misura utilizzare i contenuti di apprendimento spetta agli Stati membri ed è di competenza degli insegnanti e delle rispettive scuole.

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