Comunicazione della Commissione (UE) 15 maggio 2020, n. 169

  • Emanante: Commisione UE
  • Fonte: G.U.U.E.
  • Numero fonte: C 169/1
  • Data fonte: 15/05/2020
Orientamenti dell’UE per il progressivo ripristino dei servizi turistici e la definizione di protocolli sanitari nelle strutture ricettive — Covid-19 (2020/C 169/01)

Thesaurus: Disposizioni, Programmazione, Emergenza sanitaria

Abstract:

Con il presente provvedimento la Commissione, in collaborazione con la presidenza del Consiglio europeo, valutata che la situazione della salute pubblica inizia a migliorare e gli Stati membri stanno prendendo in considerazione la revoca delle «misure restrittive per la popolazione», ha presentato una tabella di marcia comune europea per la revoca graduale delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19 in cui figurano criteri e raccomandazioni per gli Stati membri riguardo alle condizioni per la revoca delle misure e il ripristino della libertà di circolazione. Gli interventi dovrebbero essere graduali e basarsi su elementi fondamentali quali il necessario distanziamento fisico, la prevenzione delle infezioni e le misure di controllo. Gli orientamenti presenti in questa comunicazione definiscono un quadro comune, quale obiettivo non discriminatorio per i cittadini, le autorità pubbliche, le imprese e i portatori di interessi operanti nel settore turistico ai fini del graduale ripristino dei servizi turistici.
Pertanto, quando verranno revocate le restrizioni alle attività connesse ai viaggi, le misure di salute pubblica nel settore del turismo dovranno essere compatibili con le misure di ordine generale adottate dalle autorità locali e nazionali.
È opportuno un dialogo costante tra le autorità sanitarie pubbliche locali e/o nazionali e le strutture ricettive al fine di garantire che siano diffuse e applicate le regole e le norme più recenti di ogni determinata area geografica, che comprendano quanto segue:

  • la predisposizione di specifiche misure affinché gli ospiti, anche quelli provenienti dall’estero, possano ricevere pareri e trattamenti medici, compreso l’accesso alle cure ambulatoriali e ospedaliere, qualora presentino sintomi associati alla Covid-19;
  • la necessità che i proprietari delle strutture ricettive raccolgano informazioni di contatto dettagliate, da utilizzare nelle indagini sanitarie qualora si verificasse un caso di infezione all’interno della struttura.