Emilia Romagna – Ordinanza Presidente Giunta Regionale 18 settembre 2020, n. 175

Abstract:

Il Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna acconsente  alla partecipazione del pubblico alle partite di calcio professionistico di serie A, in programma il 20 settembre 2020 a Parma e a Reggio Emilia, entro il limite dei 1000 spettatori, nel rispetto del DPCM 7 agosto 2020, e delle Linee guida regionali per la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi. Queste ultime Linee guida, sono però integrate dalle seguenti disposizioni: divieto di assistere all’evento da postazioni in piedi; vendita dei biglietti on-line o in prevendita per evitare assembramenti alle biglietterie; registrazione dei dati relativi agli acquirenti e conservazione dei nominativi per almeno 14 gg., rendendoli disponibili alle strutture sanitarie in caso di contact-tracing; pianificazione di alcuni varchi per l’accesso al pubblico, onde evitare assembramenti nel momento del controllo della temperatura; divieto di introdurre striscioni o bandiere all’interno del palazzetto; divieto di contatto a fine partita fra giocatori e spettatori; scaglionamento a gruppi degli spettatori nella fase di deflusso al termine della partita; presenza di un servizio di steward per assistere il pubblico. Il gestore dell’impianto sportivo si impegna inoltre, alla rigorosa applicazione dei protocolli per garantire tutte le misure organizzative. E’ concesso alla Società Formula Imola Spa, deroga al numero massimo di spettatori stabilito al punto 1 dell’Ordinanza n. 157/2020, consentendo l’accesso alle tribune dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola di 13.147 spettatori per lo svolgimento del Gran Premio di Formula 1, a condizione che il soggetto gestore si impegni alla rigorosa applicazione del Protocollo e alla vigilanza della sua attuazione. Anche in questo caso il gestore deve conservare per almeno 14 giorni copia dei nominativi di chi ha acquistato i biglietti, rendendoli disponibili su richiesta alle strutture sanitarie per il contact-tracing. La presente Ordinanza è pubblicata nel Bollettino Ufficiale dell’Emilia Romagna e trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Salute.