CSR – Accordo 30 luglio 2015, n. 141

  • Emanante: Conferenza Stato Regioni
  • Fonte: Altro
  • Numero fonte: 1
  • Data fonte: 30/07/2015
Accordo quadro tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di politiche attive del lavoro

Thesaurus: Politiche dell`occupazione

Abstract:

Nel quadro dell’ampia riforma delle regole e del mercato del lavoro, il Governo e le Regioni concordano sull’esigenza che la fase di transizione dei prossimi anni venga gestita dal Governo nazionale e dalle Regioni italiane di comune accordo e in forte spirito di collaborazione. A tal fine, spetterà al Governo la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) in materia di politiche attive del lavoro, validi per tutto il territorio italiano; alla istituenda Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) spetteranno le funzioni di coordinamento su scala nazionale della rete degli enti attuatori delle politiche attive del lavoro, di monitoraggio, di surroga in caso di malfunzionamento e di sviluppo del sistema informativo unitario delle politiche attive; alle Regioni spetterà la gestione operativa delle politiche attive e la responsabilità delle articolazioni territoriali pubbliche (CPI) ad esse preposte. Inoltre,  il Governo e le Regioni si impegnano congiuntamente a garantire la continuità di funzionamento dei Centri per l’impiego, considerandoli l’infrastruttura pubblica indispensabile per lo sviluppo delle politiche attive; a definire congiuntamente un Piano Generale di raccordo delle azioni di politiche attive per il lavoro contenute nei Programmi Operativi Nazionale e Regionali della programmazione UE 2014/2020 per potenziarne l’efficacia e le sinergie. Infine, congiuntamente definiscono in una cornice unitaria, l’attuazione puntuale dei contenuti del presente accordo-quadro mediante la stipula di specifiche convenzioni tra il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali e ciascuna Regione, con l’obiettivo di individuare linee di collaborazione che consentano di valorizzare le buone pratiche realizzate nei vari contesti regionali. Il presente accordo è valido per le annualità 2015 e 2016 con una verifica entro il 30 giugno 2016 per quanto riferibile all’annualità 2017.

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