- Emanante: Il Consiglio dei Ministri
- Fonte: G.U.R.I.
- Numero fonte: 190
- Data fonte: 30/07/2020
Thesaurus: Disposizioni, Emergenza sanitaria
Abstract:
Il Consiglio dei Ministri tenuto conto del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e considerato che il Comitato tecnico-scientifico di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, pur dando atto di una situazione attuale della curva dei contagi in Italia ridotta rispetto ai mesi precedenti ha espresso comunque preoccupazione per la situazione sia a livello internazionale sia a livello interno, concludendo che esistono oggettive condizioni per il mantenimento delle misure contenitive e precauzionali adottate con la normativa emergenziale, che può fornire al decisore strumenti più agili e rapidamente attivabili per affrontare adeguatamente situazioni critiche che dovessero venire a configurarsi. Sebbene le misure finora adottate abbiano permesso un controllo efficace dell’infezione, l’esame dei dati epidemiologici dimostra che persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, talvolta associati all’importazione di casi da Stati esteri, e che pertanto l’emergenza non può ritenersi conclusa, stante il rischio effettivamente presente su parti del territorio nazionale. Ritenuto che la predetta situazione emergenziale persiste, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili è prorogato fino al 15 ottobre 2020.